Gennaio 18, 2022

Quando si parla di impianti di allarme domestici è bene ricordare che non tutti sono uguali. Esistono infatti diversi tipi di antifurto per appartamenti che cambiano a seconda delle esigenze e caratteristiche dell’immobile. In questo articolo, cerchiamo di mettere ordine e guidarvi nella scelta più oculata ed efficace possibile.

TIPI DI ANTIFURTO PER APPARTAMENTI: COMPONENTI BASE

Se è vero che ogni impianto di sicurezza ha le sue caratteristiche, lo è altrettanto il fatto che esistono dei componenti base che non possono assolutamente mancare. Questi elementi possiamo riassumerli così:

  • Pannello di Controllo o Centralina per la gestione dell’impianto
  • un Lettore Chiavi o un Telecomando per l’attivazione e disattivazione dell’impianto
  • Sensori di Movimento (almeno da interno)
  • Sensori per Porte e Finestre 
  • sirena dissuasoria

Il Pannello di Controllo di un antifurto o Centralina permette di attivare / disattivare l’allarme o scegliere una modalità di attivazione parziale. I migliori sono i sistemi che permettono di scegliere tra modalità notturna, modalità diurna e modalità perimetrale.

Il telecomando è utile per gestire l’attivazione e disattivazione dell’allarme anche a distanza. I migliori sono sicuramente quelli con pulsante SOS perché funzionano come veri e propri Salvavita Anziani.

I sensori di movimento possono essere di due tipologie: da interno o da esterno. In un kit base non possono assolutamente mancare almeno quelli da interno che consentono di rilevare movimenti sospetti all’interno dell’appartamento. I sensori da esterno invece sono molto utili per rilevare la presenza di malintenzionati ancora prima che riescano a fare irruzione in casa. Se presenti, si parla di sistema di allarme perimetrale.

I migliori sensori sono quelli dotati di fotocamera, in grado cioè di scattare sequenze di immagini per verificare la presenza di intrusi o meno in caso di scatto d’allarme. Di conseguenza è possibile scartare i falsi allarmi o intervenire immediatamente.

I sensori per porte e finestre rappresentano una barriera di protezione molto importante perché creano uno Scudo di Protezione Totale preventivo, cioè prima che l’intruso entri. Sono in grado infatti di rilevare qualsiasi tentativo di scasso o manomissione degli ingressi dell’appartamento. I sensori per porte e finestre migliori sono quelli dotati di tecnologia che sappia distinguere sia colpi che vibrazioni.

La sirena è un potente deterrente per i malintenzionati. Quando un allarme scatta, la sirena si attiva e diffonde un suono molto forte che ha lo scopo di attirare l’attenzione del vicinato per mettere in fuga il ladro.

ANTIFURTI WIRELESS O ANTIFURTI FILARI?

Un antifurto per la casa, che sia basico o più complesso, può sostanzialmente essere di due tipi:

  • antifurto wireless
  • antifurto filare

La differenza tra i due sta tutta nella tecnologia utilizzata.

Nel caso di un antifurto wireless la comunicazione tra dispositivi e Pannello di Controllo (o centralina) è senza fili: avviene quindi tramite la connessione mobile di una SIM integrata, GSM o onde radio. Il vantaggio di un sistema di antifurto di questo tipo è il non dover realizzare alcuna opera muraria o collegamento con la rete telefonica fissa per garantire il suo funzionamento. Inoltre in caso di trasloco è possibile portare con sé il sistema di allarme.

Il contro è dato dalla possibilità di disturbo dei segnali tramite dispositivi di inibizione o jammer. Ovviamente, gli allarmi di ultima generazione dispongono di tecnologie anti-inibizione del segnale della comunicazione, come l’antifurto Verisure.

Dall’altro lato, un antifurto filare è una tipologia di allarme che necessita di opere murarie per la sua installazione. In questo caso i dispositivi dell’impianto sono infatti collegati attraverso la linea elettrica e/o alla linea telefonica se dispongono di combinatori telefonici per allertare in caso di intrusione.

Nei sistemi filari viene meno il rischio di inibizione del segnale ma per agire indisturbato, al ladro basterà tagliare i fili elettrici e i fili della linea telefonica. Altro “contro” di un sistema di antifurto di tipo filare è la necessità di realizzare lavori edili in casa con relativi costi e disagi.

ANTIFURTI MONITORATI O CONTROLLATI TRAMITE APP?

Un’altra interessante differenza tra i vari sistemi di allarme per la casa è rappresentata dalla tipologia di verifica e di intervento in caso di scatto di allarme. In questo senso parliamo di antifurti per la casa monitorati e di antifurti per la casa controllati tramite App.

NOTA BENE: In questo caso, l’una scelta non esclude l’altra, esistono infatti allarmi di tipo monitorato che sono “controllabili” anche tramite applicazione mobile. 

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